Collezione: Incanto Flegreo

Immagina la potenza dei Campi Flegrei, una terra antica e viva, dove il fuoco e la roccia danzano in equilibrio da millenni, eppure, anziché rappresentarli come forza distruttiva, li vediamo in questa tetralogia sotto un'altra luce. Come un teatro, il supervulcano diventa palcoscenico di una performance eterna, che incanta senza mai annientare.

Come una grande sinfonia, Incanto Flegreo rende omaggio al legame profondo tra il territorio e la sua energia. Una Terra che ci scuote e ci anima. Ogni tela esorcizza la forza dei Campi Flegrei convertendo il timore dirompente in una celebrazione visiva, dove la potenza sotterranea si rileva creativa anziché minacciosa.

Con queste quattro opere astratte, evocative e immaginate, esploriamo fasi diverse,di un evento potente, di uno spettacolo naturale, invitando a sdrammatizzare la paura e, almeno per un attimo, a perderci in un palcoscenico di bellezza tra terra, mare e fuoco.

 

Atto n°1

Genesi

Nelle viscere ardenti, il magma si raccoglie in cerchi concentrici, in una danza lenta e ipnotica che trasmette calma e invita a lasciarsi andare. Ogni strato abbraccia il centro con delicatezza, come in un respiro profondo che si propaga verso l’esterno, in un movimento rassicurante e costante. Qui tutto sembra sospeso, avvolto in una serenità primordiale, mentre questa promessa latente resta custodita nelle profondità, pronta a svelarsi quando sarà il momento, in un’esibizione di pura
bellezza naturale.

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Atto n° 2

Pulsazione

Dopo la quiete, la Terra inizia a risvegliarsi, e la sua energia diventa palpabile. È una pulsazione profonda, un ritmo che cresce e si intensifica come il battito di un cuore possente. Le vene sotterranee si accendono, trasformandosi in un sistema venoso visibile, una rete che trasporta una vitalità incandescente e irrefrenabile. La tensione sale, la Terra non può più nascondere la sua potenza. È pronta a mostrarsi, a rivelare ciò che finora è rimasto celato. Questa pulsazione è il preludio di qualcosa di più grande, una carica che si accumula, che non può più essere contenuta.
La superficie si tinge di attesa, come se ogni roccia e ogni granello di terra stessero trattenendo il fiato. Il momento si avvicina.

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Atto n° 3

Ascensione

È giunto il momento di risalire, di muoversi verso la superficie. Il magma, ora un fiume impetuoso, trova la sua strada attraverso le fessure e le crepe, avvicinandosi al mondo esterno. In questo atto, la Terra non è sola: danza insieme al mare e all’aria, coinvolgendo ogni elemento in un’armonia che sembra preludere a un’esplosione. Il movimento è vigoroso, ma non violento; è una risalita piena di grazia e determinazione. La Terra vuole mostrarsi, vuole dare spettacolo, e ogni elemento collabora per preparare la scena. Il mare si increspa, l’aria vibra, e la lava avanza, con la consapevolezza che presto tutto raggiungerà il suo culmine. Questa è l’Ascensione, un’esibizione di potenza e bellezza che prepara l’atto finale, il momento in cui ogni elemento sarà finalmente libero di rivelarsi in tutta la sua gloria.

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Atto n° 4

Apogeo

Dopo una lunga e intima danza sotterranea, dopo i battiti pulsanti che hanno attraversato le sue viscere, e l’ascensione verso la superficie, ora la natura esplosiva si dispiega in tutta la sua maestosità. Il magma, non più nascosto né trattenuto, si libera in una sinfonia di colori e luce, mentre il calore si trasforma in un bagliore dorato che avvolge l’ambiente circostante. È il momento in cui ogni elemento – fuoco, terra, aria, e luce – raggiunge la sua massima intensità, fondendosi in un’apoteosi di pura vitalità. Schizzi di rosso e oro si diramano dal cuore, come pistilli che irradiano energia vitale, mentre il nero, a tratti, ricorda l'origine profonda di questa forza. Non vi è traccia di minaccia o dramma; questa esplosione non porta distruzione, ma celebrazione. La Terra non chiede nulla, si offre semplicemente nella sua massima espressione, trasformando ogni timore in meraviglia. Questo è l'Apogeo: il culmine di un viaggio che ha attraversato il silenzio, la tensione e l’ascesa. Un momento unico, in cui la Terra rivela il suo cuore e si lascia ammirare nella sua essenza più pura.

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